Nuovo Presidente
Diamo notizia che il nostro vice presidente Diego Antonio Collovini, insegnante
accademico, è stato eletto nuovo presidente dell’ANPI provinciale.
La carica succede a quella precedentemente ricoperta da Marcello Basso, già
senatore e sindaco di San Stino, a sua volta nominato coordinatore ANPI del Nord
Italia.
Il Portogruarese approda, quindi, a due importanti traguardi in grado di
rafforzare l’impegno dell’Associazione cui sono delegate oggi in primis la
difesa dei valori antifascisti e la memoria della Resistenza.
Diego
Antonio Collovini, è figlio del partigiano “Leone”che operò nel corso della
Resistenza nelle fila della brigata Ruspo, una delle tre maggiori presenti in
zona, attiva in particolare nell’Annonese e nella bassa Pordenonese, accanto
alla brigata Iberati collocata tra Gruaro e Fossalta e la Pellegrini presente
nel Sanstinese, in stretta collaborazione con le vicine organizzazioni
resistenziali del Veneziano e del Pordenonese.
Celio Collovini, nome di battaglia Leone, fu catturato alla fine del 1944 e
rinchiuso nelle famigerate carceri fasciste di Udine, in cui numerosi resistenti
incontrarono la morte.
Deportato a nel campo di sterminio di Dachau ne uscì miracolosamente a fine
guerra, segnato crudelmente nel fisico, ma animato da una tenace fede politica
nella democrazia, trasferita in seguito , durante la successiva e coerente
militanza politica , anche ai suoi familiari e alla successiva generazione.
Diego
Antonio Collovini vive a Portogruaro dagli anni ottanta , milita a sinistra,
mantiene contatti affettuosi con i vecchi partigiani, in particolare con il
partigiano Aldo Camponogara uno dei più attivi nella trasmissione dei valori
resistenziali che lo ha voluto vicepresidente dell’ANPI.
Nella sua attività di Assessore alla cultura del Comune di Portogruaro, nel
periodo 2004-2009, si è adoperato per la valorizzazione delle varie celebrazioni
civili e culturali per tenere sempre vivi ed operanti i valori storici,
resistenziali e democratici, operando anche per la presenza in città durante
varie civili manifestazioni di personaggi simbolo degli stessi, quali Boris
Pahor, Luciano Violante, il generale Angioni, Roger Absalon e favorendo la
pubblicazione di importanti studi storici che arricchiscono il patrimonio
culturale e civile della città.
Ha contribuito alla fondazione del Centro di documentazione Aldo Mori, sezione
staccata dell’Istituto storico della resistenza veneziana.
L’ANPI di Portogruaro gli augura di continuare nel suo impegno democratico anche
nel nuovo ruolo che è ora chiamato a svolgere a Venezia.
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Il cav. Antonio Mori di Lugugnana è deceduto , dopo aver compiuto cento anni.
Mori era molto conosciuto in particolare per la sua drammatica esperienza di
deportato politico nei campi di internamento in Germania durante la seconda
guerra mondiale.
Era socio dell’Associazione combattenti e reduci di Portogruaro. |
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