Un dono utile
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Il 18 dicembre, che commemora annualmente
il sacrificio dei tre martiri
impiccati nella piazza del Comune di Portogruaro nel 1944, è stato presentato in
palazzo comunale a Portogruaro il libro- catalogo della mostra “Immagini della
Resistenza nel Portogruarese”.
Ora il catalogo sarà donato a tutte le scuole del territorio e alle istituzioni
locali.
Con tale gesto l’Anpi intende contribuire ad ancorare la memoria delle nuove
generazioni alle vicende vissute dai loro padri per la conquista della libertà e
della Costituzione democratica.
Il libro - catalogo che viene donato è la traduzione in forma leggibile ed
aggiornata della grande Mostra composta di oltre 50 grandi pannelli realizzata
dall’ANPI di Portogruaro, con contributi di ricerca storica rigorosa, a partire
dagli anni ottanta del secolo scorso, mostra che è stata esposta in numerosi
comuni del Veneto orientale, arricchita nel corso del suo itinerario da sempre
nuovi documenti e immagini delle varie località del territorio.
Messo nelle mani delle nuove generazioni, il catalogo consentirà loro di
ripercorrere agevolmente il cammino della democrazia portogruarese e veneto-
orientale a partire dall’inizio del Novecento, quando si rendono palesi le prime
forme di riscatto delle popolazioni locali da secoli di soggezione e di miseria
( pellagra, malaria, lento riscatto dalla palude e dalla fame)
Ne emergono, in tal modo, più chiari alla percezione i precoci movimenti
democratici, il fenomeno del leghismo bianco e rosso del primo dopoguerra, la
nascita della Camera del lavoro nel 1919, la successiva violenta soppressione di
tali speranze di riscatto con l’avvento della dittatura fascista.
Nel libro- catalogo grande spazio di conoscenza viene offerto non solo alle
figure più note dell’opposizione popolare locale, alle figure dei capi storici
del riscatto democratico, ma anche a braccianti, mezzadri , semplici figure di
giovani del territorio coinvolti nella Resistenza, nella guerra sanguinosa ,
nella sofferenza dei campi di internamento e di sterminio, nel sacrificio degli
innocenti.
Non può essere ignorato l’eccidio di Torlano che ha visto nove componenti della
famiglia portogruarese dei De Bortoli, tra cui vecchi e bambini, arsi
nell’eccidio, gli impiccati delle nostre piazze, gli ebrei deportati ad
Auschwitz proprio dalle nostre contrade.
Uguale spazio di conoscenza viene dato ai numerosi atti di generosità e di
accoglienza di ebrei e prigionieri alleati di cui furono protagoniste le
popolazioni locali nel corso della guerra, specie nel periodo 1943- 1945.
Con tale gesto l’ANPI si augura di contribuire a porre argine con lo strumento
della conoscenza al pericoloso e montante travisamento della memoria storica,
nella consapevolezza che la libertà è un diritto, mai un regalo, che va difeso
con l’incessante impegno delle forze democratiche operanti nella società.
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