Ricordo di Norma
Il giorno 8 gennaio è mancata all'affetto dei suoi cari Norma Cavazzini, la
moglie del nostro primo presidente Aldo Camponogara. La ricordiamo nel nostro
sito non solo per questa sua dimensione privata, in cui si è distinta come
moglie e mamma affettuosa, ma anche per la sua dimensione civile e politica che
ha svolto durante la sua prima giovinezza a Parma e a Cremona e,
successivamente, come funzionaria nella Federazione provinciale del Pci di
Venezia (settore agricolo), a partire dagli anni Cinquanta del Novecento.
Norma fu a Parma e a Cremona (dove ha fatto parte del Comitato federale del Pci)
coraggiosa e forte organizzatrice delle mondine che guidò nella difesa dei loro
diritti sindacali, esercitati nelle risaie, un ambito di lavoro tra i più
difficili del tempo. Trasferitasi a Venezia, Norma continuò ad operare nello
stesso ambito agricolo, insieme ai funzionari locali del Pci.
Qui incontrò il nostro primo presidente dell'Anpi, Aldo Camponogara, reduce,
come è noto, dalla sua attività di partigiano nel vicino Friuli, insieme ai
ragazzi portogruaresi, la classe del '23, formati culturalmente nel locale
collegio Marconi di Portogruaro, che condividevano amicizia ed esperienza
scolastica: Dino Moro, a lungo parlamentare del Psi, Gianni Artico, ed altri.
Per questi giovani la scelta antifascista si precisò il 25 luglio del 1943, alla
caduta del fascismo, anche sulla scorta di una formazione democratica acquisita
precedentemente dal sacerdote don Giuseppe Lozer, che operava come insegnante al
Collegio Marconi in quegli anni difficili. Durante la comune attività presso la
Federazione provinciale del Pci di Venezia, Norma e Aldo si sposarono e diedero
vita a due bambine: Paola nel 1952 e Fabia nel 1955.
Tornati a vivere a Portogruaro, gli anni successivi videro i due giovani
impegnati entrambi nella vita civile e politica locale, Aldo come esponente di
punta del Pci portogruarese e Norma collaboratrice attiva e sostenitrice
dell'attività del marito. Va anche ricordato che Norma cooperò attivamente con
grande passione con il gruppo archeologico locale (Gravo), mantenendo rapporti
profondi anche con i componenti della Federazione veneziana.
Si deve anche a donne come Norma, come Nilde Iotti, come Tina Anselmi e a mille
altre piccole e grandi personalità, attive nell'impegno sindacale o politico, se
le donne ottennero per la prima volta il diritto di voto il 2 giugno del 1946.
In questa storia va collocata, a pieno diritto, anche Norma e con lei Lisa
Ferro, nata a Caorle nel 1926 da una famiglia di mezzadri cacciati dalla terra
per carenza di braccia maschili sufficienti, e poi residente a Summaga, la prima
tessera della Cgil nel Mandamento, la prima donna comunista presente all'interno
del Consiglio comunale di Portogruaro nel 1956, e con loro tanti uomini
portogruaresi coraggiosi, Aldo Camponogara animatore delle maggiori istituzioni
democratiche del Mandamento e cultore della storia locale, Guglielmo Bellomo di
Concordia, fondatore della prima Camera del Lavoro di Portogruaro, Primo
Zorzetto, iniziatore locale della Federterra che hanno dato identità al Veneto
orientale e alla storia comune.
Portogruaro, 9 gennaio 2017
Imelde Rosa Pellegrini
Grazia Liverani
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