“Elezioni amministrative 2024 |
Compagne e Compagni,
il direttivo dell’A.N.P.I. “Dino Moro”, in occasione delle prossime elezioni
amministrative che l’8 e il 9 giugno p.v. interesseranno i Comuni del nostro
Mandamento, ha deciso di rivolgersi a tutti i candidati sindaco con dei
desiderata ben precisi, in modo tale da capire quale personaggio politico possa
sembrare più o meno sensibile ai valori che contraddistinguono da sempre la
nostra associazione.
L’A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, per sua natura, fa della
pluralità e dell’impegno civile il proprio segno distintivo. La memoria
della resistenza antifascista e i diritti costituzionali rappresentano
i nostri ideali: diritto al lavoro, accoglimento solidale, diritto alla salute,
protezione degli anziani e servizi sociali, diritto alla istruzione, diritto
alla casa, solo per citare i principali e più dibattuti temi da noi trattati
negli ultimi anni.
Ecco perché ci siamo rivolti ai candidati per alcune RICHIESTE
che potrebbero essere inserite a latere dei loro rispettivi programmi elettorali
e, una volta concluse le votazioni, essere ridiscusse anche alla luce dei
risultati conseguiti.
La prima riguarda la valorizzazione della vita comunale, con la garanzia che
siano favoriti gli scambi d’idee tra i cittadini. In tal senso, in ogni Comune
andrebbe riservata una sala pubblica accessibile a tutti in termini gratuiti
tramite prenotazione. Tale spazio risulterebbe utile per dibattiti,
presentazioni, conferenze, e dovrebbe essere dotato anche di microfoni,
altoparlanti, schermo, computer e proiettore.
La seconda, invece, concerne la massima valorizzazione di una precisa data
istituzionale, cioè il 25 Aprile, che in tutto lo Stato
Italiano, a prescindere dai partiti politici e dalle ideologie contrapposte,
simboleggia la conquista della Libertà dalla dittatura e l’avvio di una Nuova
Italia, Democratica e Liberale. In tale occasione, abbiamo chiesto che il
Sindaco s’impegni sempre a garantire la solennità delle cerimonie predisposte
come da protocollo ministeriale e a favorire la partecipazione pubblica, in
particolare da parte delle giovani generazioni, destinatarie del messaggio
eroico che giunge a tutti noi dalla Storia d’Italia e in particolare dalla
Resistenza.
Altre domande, invece, andavano a toccare specifici temi comunali, a seconda dei
diversi casi. Ebbene, alcuni candidati ci hanno risposto, nei modi che troverete
allegati. A voi giudicare quale risposta sia la più congrua. D’altra parte, solo
Padre Tempo consentirà un giudizio più articolato sulla capacità di ciascuno di
mantenere le promesse formulate in questo momento storico. Per adesso,
limitiamoci a prendere atto che qualcosa si è mosso.
Buona lettura!
Sergio Amurri
Presidente A.N.P.I. DINO MORO
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Le risposte dei candidati
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Antonio Bertoncello
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Sara Moretto
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Luigi Toffolo
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Paolo Anastasia
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Annamaria Ambrosio
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Oscar Cicuto
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