“Un giorno dopo l’altro, la vita se ne va…”
Il nostro DOVERE morale e il senso della MEMORIA |
Perché aprire la pagina dell’A.N.P.I. portogruarese con una vecchia, dimenticata
canzone di Luigi Tenco? Non è un caso. Quei versi erano dedicati a Cesare Pavese. La stessa
sensibilità accomunava i due poeti. La stessa disperazione che non dovrebbe mai
prendere il sopravvento sulla voglia di vivere, come invece purtroppo capitò a
loro. Entrambi percepivano il Sentimento del Tempo che scorre inarrestabile e
genera la MEMORIA, l’unica vera dimensione che ci tiene ancorati alla Vita.
E
allora, nel 79° Anniversario della Liberazione del Lager di Auschwitz, 27
gennaio 1945-2024, Giorno della MEMORIA, anche noi ricordiamo le vittime della
Shoah e i milioni di poveri cristi discriminati, perseguitati, privati della
libertà in nome di una follia ideologica condannata dalla Storia, prima ancora
che dagli uomini.
E se è vero, com’è vero, che « la MEMORIA è il futuro», allora
abbiamo un DOVERE morale: comunicare alle giovani generazioni il ricordo di
quelle atrocità, un ricordo che dovranno conservare per mantenere vive pagine di
Storia tragiche, scritte con l’odio e con la violenza dai nazifascisti.
La
MEMORIA è un patrimonio comune che va salvaguardato dall’oblio e di continuo
accresciuto - non solo in ricorrenze come questa - con impegno e coerenza, nella
convinzione che solo seguendo il percorso della MEMORIA l’umanità potrà evitare
che si ripetano tragedie simili.
Invece, ancora oggi, la Vecchia Europa si
rivolge ai neofascisti per chiedere Ordine e Nazionalismo, formule obsolete che
poi si traducono in discriminazioni di ogni tipo, meno lavoro, meno diritti, più
tasse, stato sociale allo sbando, ma nuovi privilegi per i padroni. Eppure,
nonostante tutto, in un momento storico così drammatico ricorre il Giorno della
Memoria e ancora una volta risuona l'appello a non ripetere mai più lo
sterminio, a ricordare la persecuzione razziale come uno dei momenti più
ignobili di quella che ci ostiniamo a definire Civiltà umana.
Un percorso,
quello della MEMORIA, che dev’essere tracciato anche con segni concreti, capaci
di conservare nel tempo il ricordo di fatti e persone che altrimenti
rischierebbe di perdersi.
Ecco perché l'A.N.P.I. Dino Moro di Portogruaro, con
il fondamentale ausilio di S.P.I.-C.G.I.L. Lega Lemene, si assume la
responsabilità morale d'invitare la popolazione a discutere su temi storici
tanto sentiti e attuali. Un giorno dopo l’altro, la vita se ne va.
Rispettiamola. Valorizziamola. Non sprechiamola!
Sergio Amurri
Presidente A.N.P.I. "Dino Moro" Portogruaro
Sabato 27 Gennaio 2024 ore 17:00
Portogruaro Piazzetta Pescheria n°2
c/o la Sede del F.A.I. Fondo Ambiente
presentazione e proiezione del film di Giorgio Treves
1938 - DIVERSI
con Roberto Herlitzka e Stefania Rocca
Il film rievoca fatti, personaggi, situazioni degli anni delle LEGGI
RAZZIALI.
INGRESSO LIBERO PER TUTTI
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