25 aprile 2016 - 71º anniversario della Liberazione
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Oggi l’orizzonte della Resistenza si allarga al mond o intero e il 71° anniversario
ci sia di monito a riscoprire la comune umanità.
Auguriamo a tutti i sinceri democratici un buon 25 aprile di celebrazione della
memoria, ma soprattutto di rinnovato slancio a immaginare e a combattere
idealmente per costruire un futuro dove gli ideali della Resistenza diventino
patrimonio comune di tutti gli esseri umani.
Riprenderemo qui l’illuminante riflessione di Pietro Ingrao, il partigiano
Guido:
“Se parliamo di fare il possibile, sono capaci tutti. Il compito della
politica è pensare l’impossibile. Solo se pensi all’impossibile hai misura di
quello che puoi cambiare.”
Queste parole le associamo a un testo che ci viene da lontano. È una poesia di
John Donne, un intellettuale inglese contemporaneo di Shakespeare.
Si intitola L’isola:
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Nessun uomo è un'isola,
intera in se stessa.
Ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte della terra.
Se una zolla viene portata via dall'onda del mare,
la terra ne è diminuita,
come se un promontorio fosse stato al suo posto,
o una casa amica o la tua stessa casa.
Ogni morte d'uomo mi diminuisce,
perché io partecipo all'umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
Essa suona per te.
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Il presidente, pro tempore, della sezione Dino Moro dell’ANPI di Portogruaro
Grazia Liverani |
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