E’ chiaro a tutti noi perché oggi siamo qui, in tanti:
- per il ripetersi un po’ dovunque e anche qui in Italia di manifestazioni
fasciste e nazifasciste, squallide riedizioni di un passato tragico che
credevamo morto.
- Si tratta di gente che ha dimenticato o che non ha mai saputo niente dei
cinquanta milioni di morti della seconda guerra mondiale per mano nazifascista ,
delle leggi razziali che hanno riempito i campi di internamento e di sterminio,
degli impiccati delle nostre piazze e degli uccisi che hanno insanguinato le
nostre strade.
- Il loro obiettivo è di cancellare la nostra Costituzione per scrivere la
quale sono morti migliaia di giovani partigiani, migliaia di vittime innocenti:
una Costituzione che ancora ci protegge e che tutti noi, invece, vogliamo
conservare, anzi realizzare pienamente.
- I valori per cui sono morti i nostri partigiani tanti anni fa non sono vecchi
e superati: sono quelli per i quali anche la generazione attuale vuole lottare
ed impegnarsi. Le parole sono sempre quelle che pesano come il ferro: libertà,
lavoro, uguaglianza, pace.
- I partigiani e gli antifascisti di oggi sanno che il ventre dell’odio e della
violenza è sempre fertile, per questo vigilano, per questo sono qui anche oggi.
- Ci sollecitano i segni di una violenza ancora scritti nella nostra terra,
nelle strade e nelle piazze del Portogruarese, dell’intero Veneto orientale: gli
impiccati della piazza di Portogruaro, di Blessaglia, i nove componenti della
famiglia De Bortoli arsi vivi nella stalla di Torlano, i feriti e i mutilati
della nostra città, gli ebrei che dalle nostre contrade sono stati deportati ad
Auschwitz…
- E’ questa consapevolezza storica che fa argine, è l’unione che ci porta
insieme anche oggi ad una comune democratica manifestazione
- A pronunciare tutti insieme, ieri come oggi:
ancora e sempre resistenza.
Imelde Rosa Pellegrini Presidente ANPI Portogruaro Portogruaro, 12 0ttobre
2013
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