Pietro Ingrao |
Un grande vuoto!
È morto Pietro Ingrao, il partigiano Guido.
Lo ricordiamo attraverso queste parole che esprimono la forza del suo pensiero
politico: “Se parliamo di fare il possibile, sono capaci tutti.
Il compito della politica è pensare l’impossibile. Solo se pensi all’impossibile
hai misura di quello che puoi cambiare.”
Ma Pietro Ingrao era anche poeta.
XXIV
Da noi discendete. Da ciò che fummo.
La rosa non ci sarebbe.
Se ci cancelli, s’apre un abisso.
|
|
Così il poeta Cesare Viviani nell’introduzione al libro di poesie di Pietro
Ingrao: “Il dubbio dei vincitori” dal quale è tratta la poesia XXIV.
“Se la politica non è come prima cosa efficienza della macchina, abilità dei
manovratori, ma è discutere dei fondamenti, tenere aperta la questione
essenziale dell’uguaglianza; e se l’ideale invece di volare in mondi cullati nel
pensiero, è la forza concreta, quotidiana che muove l’attività con una
precisione che nessuna macchina avrà mai…
Allora l’utopia non è qualcosa di insignificante, perché impraticabile, ma è
l’energia del fare sempre tesa e mobile perché non si placa mai in nessun luogo.
Allora la politica è vicina alla poesia.”
I componenti del direttivo della sezione ANPI di Portogruaro Dino Moro, riuniti
in sessione ordinaria il 28 settembre 2015, rendono omaggio alla memoria di
Pietro Ingrao.
Testo redatto da Grazia Liverani |
|
|