Nel corso dell’anno precedente abbiamo realizzato molteplici attività nel
territorio che hanno avuto un buon riscontro. Le rammento al nostro direttivo, scegliendo tra le più significative.
Non tutte sono state
ispirate dalle scadenze memoriali che annualmente ci ispirano, quali il 25
aprile e la cerimonia del 18 dicembre, anche se queste ultime hanno coalizzato
in particolare le nostre pur limitate energie.
Altre, infatti, sono ancora in attuazione perché, per maturare e completarsi,
hanno bisogno di tempi più lunghi:
- La rassegna di opere
cinematografiche ed audiovisive cui ci siamo dedicati è stata importante sia
per l’altezza del messaggio, sia per la partecipazione, sia per le ricadute
successive. La rassegna è stata in
particolare ispirata dal viaggio in corriera a Marzabotto che ci ha consentito
di visitare luoghi particolarmente segnati dalla violenza nazifascista.
- La
celebrazione del 25 Aprile del 2013 è stata potenziata dalla collaborazione con
l’Associazione mutilati ed invalidi di Portogruaro che ha messo a disposizione
della cittadinanza e delle scuole l’opera “Generi coloniali. Storia,
letteratura, musica del colonialismo italiano: un excursus eloquente della
cultura del primo Novecento, ma non solo, con i suoi miti segnati in particolare
dall’imperialismo mussoliniano.
- Particolarmente fertile è stata la
collaborazione con lo Spi CGIL che ci ha permesso di essere in molti non
soltanto a Marzabotto, ma anche al grande raduno regionale delle Anpi del 12
ottobre scorso a Revine Lago, motivato dalla necessità di prendere posizione
contro il neo- fascismo e il neo- nazismo.
- Il Presidente dell’ANPI provinciale
di Treviso, uno dei relatori a Revine Lago, è stato presente alle celebrazioni
dei nostri impiccati del 18 dicembre a Portogruaro: in Comune, a disposizione
della cittadinanza, e nella Scuola. Preziosa è stata in questa occasione la
presenza della nostra iscritta Grazia Liverani.
- Nel corso dell’anno siamo
stati attivi a porre le basi di una proficua , futura collaborazione con le
altre istituzioni antifasciste regionali specie in riferimento alla
valorizzazione dei luoghi e delle vicende che hanno segnato in particolare la
storia locale dell’antifascismo.
Abbiamo steso una proposta programmatica in
questa direzione che abbiamo inviato alle istituzioni regioanali e provinciali
del territorio.
A questa proposta programmatica non si è dato ancora seguito, ma
è importante che la proposta sia stata formulata, ancorchè in termini generali,
in attesa di essere resa percorribile nel futuro, precisata negli intenti, con
il concorso di più forze.
Questa proposta potrebbe
costituire la base di un lavoro corale in grado di valorizzare in un progetto
regionale comune ciò che finora le singole località e le istituzioni hanno
elaborato .
- Sono in corso attività intese a portare la nostra “mostra itinerante
sulla resistenza nel Portogruarese” in varie località del Mandamento ,
continuando nel lavoro già iniziato da tempo, nell’intento di avvicinare il
nostro patrimonio antifascista ai giovani e ai cittadini.
- La mostra sulla Resistenza nel Portogruarese recupera i momenti salienti della
lotta partigiana, illustrando figure ed eventi non solo riferiti al 1943- 45, ma
anche le vicende che in questo lembo orientale di Veneto hanno posto le basi di
un riscatto democratico più ampio quando, a partire dall’inizio del ventesimo
secolo, si pongono le basi del riscatto popolare da lunghi secoli di soggezione
e di miseria.
Vi si incontrano i volti dei capi lega, dei fondatori dei primi processi di
aggregazione cooperativa, di mezzadri, di braccianti che, dopo il ventennio
fascista, recuperarono nella Resistenza un filo democratico interrotto
violentemente dalla dittatura.
Particolare rilievo nell’opera è riservato agli episodi più tragici della
Resistenza locale: all’eccidio di Blessaglia, ai martiri di Portogruaro, al
sacrificio dei nove componenti della famiglia contadina dei De Bortoli
nell’eccidio di Torlano, ai segnalati nel Casellario politico centrale durante
il ventennio, i prigionieri alleati accolti nelle famiglie contadine...
La mostra si avvale dei frutti della ricerca storica locale, reperiti negli
archivi del territorio, delle memorie orali, della stampa d’epoca. Ha coinvolto
molte realtà del Portogruarese, cittadinanza e scuole
- E’ in via di precisazione una importante attività da promuovere presso le
scuole tendente ad avvicinare in particolare le giovani generazioni ai valori
costituzionali.
Il progetto , di grande valore, da svolgere in collaborazione
con la scuola, viene coordinato in particolare dalla nostra iscritta Grazia
Liverani. - Stiamo ponendo le basi di una nostra attiva partecipazione al
progetto comunale per il prossimo 25 Aprile che sarà articolato in più giorni
insieme anche ad altre istituzioni del territorio.
Abbiamo da proporre attività
importanti che cercheremo di far giungere alla cittadinanza e ai giovani Ne
daremo notizie , precisando il nostro contributo in merito, in una prossima
riunione del direttivo. - Abbiamo tenuto aggiornato con continuità il nostro
sito (www anpiportogruaro.it)
Imelde Rosa Pellegrini Presidente ANPI Portogruaro
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